Primo Bitcoin Venezia Meetup promosso da Interlogica

Il primo Bitcoin Venezia Meetup, al fine di creare cultura e promuovere la conoscenza sulla criptovaluta e sulla rivoluzione che sta portando nel mondo tecnologico, finanziario e sociale, è stato promosso da Interlogica.
La riunione, promossa da Interlogica, è stata ospitata al Co-working Testolini Open ed ha soddisfatto le esigenze di una vasta gamma di utenti: dai neofiti, curiosi di entrare per la prima volta nel mondo delle criptovalute, ai più esperti, desiderosi di addentrarsi nello specifico in questioni inerenti le possibili applicazioni, i limiti e le nuove ricerche sul bitcoin. Dario Pizzato (CEO della società Easy pc srl) ha aperto i lavori con il talk “Bitcon dal mining agli exchanger. Miners vs Exchanger chi deciderà l’hard fork”. Dalla Blockchain, la tecnologia alla base della criptovaluta, ai Wallet, luogo ‘digitale’ necessario a conservare i bitcoin; dal Mining, il processo per validare le transazioni, agli Exchanger, i soggetti che permettono di acquistare o vendere i bitcoin. Pizzato ha spiegato in modo dettagliato tutti gli aspetti tecnici relativi all’utilizzo del bitcoin e sul finire ha introdotto un tema caldo riguardante i suoi recenti sviluppi: la divisione in due fazioni della comunità dei bitcoiners.

Il tema è stato poi approfondito da Christian Nyumbayire (esperto blockchain ad Interlogica, creatore di Yobicash) con il talk “Due Bitcoin?”. Ha illustrato i perché dell’attuale esistenza di due diverse fazioni – bitcoin core e bitcoin unlimited – spiegando come la scalabilità rappresenti un grosso limite della criptovaluta , e come la suddetta divisione sia il tentativo di trovare una soluzione a tale limite.

Sul tema bitcoin unlimited e decentralizzazione del sistema monetario con l’intervento di Mirco Romanato (Utente Esperto in sistemi decentralizzati) dal titolo “Bitcoin Unlimited e il Consenso Emergente”.

Ha concluso la riunione Guido Pascotto (Editore e cofondatore di Inbitcoin srl) con il talk “Inbitcoin valley: caso studio Trentino, domande e risposte” ha raccontato l’eccezionale sviluppo di questa criptovaluta a Rovereto, dove commercianti e imprenditori stanno concretamente utilizzando la moneta digitale anche per la più semplice delle attività quotidiane come pagare un caffè! A riprova della semplicità di conversione della moneta cartacea in moneta digitale, i fondatori di Inbitcoin hanno portato un ATM che è stato attivo per consentire ai partecipanti di acquistare la valuta con pochi semplici passaggi.

Infine, Marco Amadori (CEO di Inbitcoin) e Franco Cimatti (Presidente di Bitcoin Foundation Italia), si sono uniti ai relatori in un interessante dibattito di approfondimento sui temi toccati durante la serata, ed hanno risposto alle numerose domande del pubblico.


Originariamente pubblicato su Venice On Air.