INTERLOGICA CON BIG UP! REPLICA ALLA LUISS BUSINESS SCHOOL

Martedì 14 dicembre, Big Up!, la piattaforma di riconoscimento del merito tra colleghi, è per la seconda volta protagonista di uno dei Laboratori ERS (Etica, Responsabilità e Sostenibilità) della Luiss Business School, coordinati e diretti dal prof. Simone Budini.

Gli ERSlab sono impostati in modo da toccare, a seconda delle occasioni, vari temi interconnessi tra loro come Business Ethics, Corporate Social Responsibility, Environmental Sustainability, Hybrid Organizations, Diversity e inclusion, Ethical leadership, etc.. Proprio come succede in questo caso, sono spesso accompagnati da case study o business game, facilitati tramite una metodologia originale di brainstorming, lateral thinking e idea generation.

A parlare di fronte a una platea di studenti, Alessandro Fossato, CEO, e Diana Atito, Business Developer. L’incontro ruota intorno al concetto di Purpose, personale (Personal Purpose) e aziendale (Purpose Driven Companyunito a quello di Umanesimo Digitale.

Tutti argomenti centrali in un momento particolare come quello attuale che richiede un uso intelligente e oculato dell’innovazione, perché sia efficace. Avere tecnologie avanzate di per sé non implica risolvere i problemi e abilitare le persone.
Ogni processo di Trasformazione Digitale richiede infatti un cambiamento culturale che unisca l’aspetto umano a quello tecnologico in contesti sia operativi che decisionali.

A questo si aggiunge il fatto che storicamente siamo abituati a considerare le aziende come entità che esistono per fornire prodotti o servizi. Mentre il cambiamento si verifica nel momento in cui alla base delle azioni aziendali vi è un Purpose definito che individua la ragion d’essere aspirazionale dell’organizzazione, e va al di là del solo profitto.

Questo processo si estende di conseguenza anche ai prodotti/servizi che l’azienda propone, come per Interlogica Big Up!, uno strumento di Recognition&Reward peer2peer volto a superare i meccanismi di competizione e individualismo che possono compromettere la collaborazione e le relazioni tra le persone.

Già oggetto di ricerca accademica sul profilo etico (in corso lo studio in collaborazione con CWI-Centrum Wiskunde & Informatica di Amsterdam),  gli studenti del Master in Management and Technology sono coinvolti nel realizzare una sorta di “Ethics SWOT Analysis” a partire proprio dal case study di Big Up!. Devono valutarne il valore in termini di innovazione, sostenibilità nel tempo e rispetto dei bisogni delle persone, individuare possibili distorsioni e infine proporre delle soluzioni.

Per Interlogica un modo di prestare l’innovazione all’educazione di business e far percepire agli studenti del corso come i tool di HR-Tech possano impattare sulla parte sociale dell’azienda.